Se hai subìto un disagio da overbooking aereo (negato imbarco) non temere perché in questo articolo ti spieghiamo cosa devi fare per ottenere il risarcimento overbooking previsto dalla legge.
Capita sempre più frequentemente, infatti, che i viaggiatori si troviamo di fronte a dei disservizi aerei che possono ripercuotersi su di loro, non solo a livello personale ma anche a livello lavorativo ed economico.
Risarcimento overbooking: la normativa
Si parla di overbooking quando, arrivato in aeroporto, la Compagnia non ti consente di imbarcarti sul volo.
Perché capita? Spesso si verifica perché le Compagnie aeree non effettuano un giusto controllo sulla vendita dei biglietti aerei, o quando vendono di proposito più biglietti per evitare di lasciare dei posti vuoti a bordo, nel caso in cui qualcuno rinunci al volo.
Per prima cosa, la Compagnia deve provvedere al cosiddetto “appello ai volontari” che consiste nel verificare se qualcuno dei passeggeri vuole cedere il proprio posto a bordo.
Il passeggero che rinuncia al volo ha diritto, dunque, a dei benefici da concordare con la Compagnia e può scegliere tra:
- un rimborso del biglietto aereo;
- l’imbarco su un volo alternativo in partenza prima possibile (la cosiddetta riprotezione del volo);
- l’imbarco su un volo alternativo ma con data diversa.
- assistenza adeguata ai tempi di attesa.
Se non vi sono volontari, il passeggero che non è stato imbarcato ha diritto ad un risarcimento per overbooking.
Risarcimento overbooking: quanto ti spetta
Il Regolamento Europeo prevede che il passeggero vittima di negato imbarco aereo può ricevere un risarcimento overbooking.
Il risarcimento per overbooking sarà stabilito in base alla tratta e alla distanza percorsa dal volo. Vediamo a quanto ammonta:
- 250,00 euro, per tratte intracomunitarie con distanze inferiori o pari a 1500 km;
- 400,00 euro, per tratte intracomunitarie con distanze superiori a 1500 km;
- 250,00 euro, per tratte extracomunitarie con distanze inferiori o pari a 1500 km;
- 400,00 euro, per tratte extracomunitarie con distanze comprese tra 1500 km e 3500 km;
- 600,00 euro, per tratte extracomunitarie con distanze superiori 3500 km.
Risarcimento overbooking: riprotezione del volo
Come detto prima, una delle possibili scelte del passeggero che rinuncia al volo consiste nella riprotezione del volo.
La Compagnia, infatti, potrà offrirti l’imbarco su un volo alternativo verso la tua destinazione finale. Ma il risarcimento, in caso di riprotezione del volo, può essere ridotto del 50%.
Questo avviene se la riprotezione avviene su un volo che arriva a destinazione con un ritardo di:
- 2 ore, per distanze fino a 1500 km;
- 3 ore, per distanze fino a 3500 km;
- 4 ore, per distanze che vanno oltre i 3500 km.
Se, invece, il passeggero accetta di viaggiare su un volo in una classe inferiore rispetto a quella prenotata, la Compagnia deve rimborsargli il prezzo del biglietto.
Il rimborso va dal 30% fino ad un massimo del 75%, sulla base della distanza in chilometri percorsa dal volo.
Noi ti supportiamo gratuitamente!
Come ottenere il 100% del risarcimento per overbooking che ti è dovuto? È più facile di quanto pensi.
Segui queste semplici istruzioni, al resto ci pensiamo noi:
- Scarica il modulo di reclamo relativo al tuo caso;
- Compilalo in tutte le sue parti, apponendo data e firma;
- Scansionalo e invialo, insieme ai tuoi documenti (carta d’imbarco, eventuali spese sostenute, carta identità, eventuali comunicazioni del Vettore), a: [email protected].
Per ulteriori informazioni, inviaci un messaggio attraverso il nostro form di contatto o all’email [email protected].
Sarai ricontattato in pochissimo tempo da un nostro consulente.
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